Di Antonio Rocco Grieci
𝗟𝗮 𝗽𝗿𝗼𝘀𝘀𝗶𝗺𝗮 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗶𝗺𝗮𝗻𝗮 𝘀𝗮𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗶 𝗶 𝗯𝗮𝗻𝗱𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗲 𝗠𝗜𝗦𝗨𝗥𝗘 𝗗𝗘𝗗𝗜𝗖𝗔𝗧𝗘 𝗔𝗟 𝗦𝗘𝗧𝗧𝗢𝗥𝗘 𝗔𝗚𝗥𝗜𝗖𝗢𝗟𝗢 nell'ambito del Piano Socio-Economico della Regione Campania per contrastare l'emergenza #Covid19.
𝗦𝗶 𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝟳𝟵 𝗺𝗶𝗹𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗲𝘂𝗿𝗼:
📌45 🅼🅸🅻🅸🅾️🅽🅸 per le MISURE DI SOSTEGNO PER LE IMPRESE AGRICOLE
📌10 🅼🅸🅻🅸🅾️🅽🅸 per le MISURE DI SOSTEGNO PER IL COMPARTO FLOROVIVAISTICO
📌19 🅼🅸🅻🅸🅾️🅽🅸 per le MISURE DI SOSTEGNO PER IL COMPARTO BUFALINO
📌 5 🅼🅸🅻🅸🅾️🅽🅸 per le MISURE DI SOSTEGNO PER LE IMPRESE DELLA PESCA E DELL’ACQUACOLTURA
𝗗𝗶 𝗦𝗘𝗚𝗨𝗜𝗧𝗢 𝗜 𝗥𝗘𝗤𝗨𝗜𝗦𝗜𝗧𝗜 𝗣𝗘𝗥 𝗣𝗔𝗥𝗧𝗘𝗖𝗜𝗣𝗔𝗥𝗘 𝗔𝗟 𝗕𝗔𝗡𝗗𝗢 𝗣𝗘𝗥 𝗟𝗘 𝗠𝗜𝗦𝗨𝗥𝗘 𝗗𝗜 𝗦𝗢𝗦𝗧𝗘𝗚𝗡𝗢 𝗣𝗘𝗥 𝗟𝗘 𝗜𝗠𝗣𝗥𝗘𝗦𝗘 𝗔𝗚𝗥𝗜𝗖𝗢𝗟𝗘
𝚁𝚒𝚜𝚘𝚛𝚜𝚎 𝚏𝚒𝚗𝚊𝚗𝚣𝚒𝚊𝚛𝚒𝚎: € 𝟺𝟻.000.000
𝙵𝚘𝚗𝚝𝚎 𝚍𝚒 𝚏𝚒𝚗𝚊𝚗𝚣𝚒𝚊𝚖𝚎𝚗𝚝𝚘: 𝙵𝚂𝙲 𝙲𝚊𝚖𝚙𝚊𝚗𝚒𝚊 𝟸0𝟷𝟺-𝟸0𝟸0
𝚁𝚒𝚜𝚞𝚕𝚝𝚊𝚝𝚘 𝚊𝚝𝚝𝚎𝚜𝚘: 𝟹0.000 𝚒𝚖𝚙𝚛𝚎𝚜𝚎 𝚋𝚎𝚗𝚎𝚏𝚒𝚌𝚒𝚊𝚛𝚒𝚎
La misura mira a sostenere le imprese del settore primario nella fase emergenziale al fine di attenuare gli effetti socio-economici derivanti dalla contrazione del reddito subita dagli operatori.
Sono destinatarie del bonus a fondo perduto le imprese agricole in possesso dei seguenti requisiti:
✅essere attive alla data del 31 dicembre 2019 (in caso di subentro possono risultare attive anche nel 2020, sempreche il subentro sia stato in azienda agricola attiva alla data del 31 dicembre 2019)
✅essere titolare di partita IVA
✅essere iscritte nelle pertinenti sezioni del Registro delle Imprese istituito presso la CCIAA territorialmente competente
✅ essere coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali, sia in forma singola che associata;
✅ essere iscritti all’INPS nella relativa gestione previdenziale ed assistenziale per l’agricoltura;
✅essere in possesso di un regolare fascicolo aziendale tenuto presso un Centro autorizzato di Assistenza Agricola (CAA) , avere codice ATECO generale della produzione primaria (A.01) ed avere codice specifico compreso tra quelli riportati nel modello di domanda allegato al presente provvedimento;
✅ avere sede legale e almeno un’unità produttiva/operativa nel territorio della Regione Campania;
✅non essere impresa in difficolta, ai sensi dell’articolo 2, punto 14, del Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione, del 25 giugno 2014, al 31 dicembre 2019;
✅ trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento o liquidazione e non essendo sottoposte a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata.
Il contributo una tantum e così determinato:
❗️❗️❗️1.500 euro per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali;
❗️❗️❗️ 2.000 euro per i coltivatori diretti, imprenditori agricoli professionali assuntori di manodopera, che nel 2019 hanno impiegato piu di 5 lavoratori (oti/otd) per oltre 510 giornate lavorative complessive.
Il bonus non è cumulabile con le ulteriori agevolazioni emanate dalla Regione Campania nell’ambito del Piano di dettaglio delle misure del “Piano per l’emergenza socio-economica Covid-19 della Regione Campania” concernenti il sostegno alle imprese agricole, 𝗟𝗲 𝗶𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲 𝗶𝗻 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗺𝗲 𝗱𝗶 𝗲𝘀𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗜𝗩𝗔 (𝗮𝗿𝘁.𝟯𝟰 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗮 𝟲 𝗗𝗣𝗥 𝟲𝟯𝟯/𝟭𝟵𝟳𝟮), 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗶𝘀𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗴𝗿𝗶𝗰𝗼𝗹𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗱𝗼𝘁𝘁𝗲 𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶, 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗼𝗿𝗮 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗾𝘂𝗲 𝗶𝗻 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗿𝗲𝗾𝘂𝗶𝘀𝗶𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗮𝗺𝗺𝗶𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀, 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝗯𝗮𝗻𝗱𝗼.
✅Il sostegno sarà erogato entro il mese di giugno 2020 ed accordato sulla base di un’apposita domanda presentata alla Direzione Generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali dal rappresentante legale dell’impresa esclusivamente per il tramite dei CAA, che procedono alla compilazione delle istanze e alla verifica dei requisiti dichiarati.
✅I CAA - soggetti privati che, secondo la normativa vigente, esercitano attività di assistenza agli agricoltori - sono delegati da AgEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) per la costituzione e validazione del fascicolo aziendale delle imprese agricole (una sorta di ‘carta di identità dell’impresa, che riporta anagrafica dell’azienda, dati strutturali, ordinamento produttivo, etc.) nonché per la gestione delle varie domande che le imprese possono presentare per accedere a specifiche misure di sostegno comunitario, nazionale e regionale. In Campania i CAA riconosciuti dall’Amministrazione regionale operano attraverso 165 sedi operative (dette anche sportelli), abilitate ai sensi del decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 27 marzo 2008